La pelle come espressione di identità culturale, il corpo come mezzo di comunicazione, l'abito come mezzo artistico, architettonico e contenitore della persona stessa. Grande lo studio dall'approccio semiologo di Sylvio Giardina. In questa collezione ci racconta il corpo ed i segni indelebili per esaltare la sensualità delle donne Africane. Volumi, forme, sperimentazione di materiali e tecniche assieme al "fatto a mano"danno vita ad una collezione insolita e dagli abiti scultorei, arricchita da accessori in ottone e plexiglass nuovo progetto del designer.
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